giovedì 11 settembre 2008

Sicilia 31 luglio - 4 agosto 2008 "Un trasferimento sul PALUCH 2"

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Questa non è una crociera, ma un trasferimento che Nostromo Nikke mi ha proposto di fare insieme a lui a bordo del PALUCH 2, un Comet 42 della Alto Tirreno Vela.

Il comando stavolta non era il mio, io facevo parte dell'equipaggio.

La mia opera era agli ordini di Cpt. Sandrini. Equipaggio 6 persone: Cpt. Sandrini, Cpt. Scammello, Com. Di Rado, Com. Elisa, Nostromo Nikke, Chiara (insegnante di derive a Caprera - insieme a Cpt. Sandrini che è insegnate su cabinati).



Si parte in treno da Pisa alla volta di Nettuno dove in porto ci attendeva il PALUCH 2.

Arriviamo al marina di Nettuno poco dopo mezzanotte, sistemiamo i sacchi a bordo, doccia gelata con la manichetta del pontile (in fondo Dura è la vita del Marinajo) e verso le 01.00 salpiamo facendo rotta diretta verso Ustica (170 NM).

La navigazione è lunga e ininterrotta, i turni notturni di guardia al timone sono stressanti e sono 3 da 2 ore ciascuno che coinvolgono 2 membri dell'equipaggio per volta. Mi accorgo subito che il nostro Cpt. è un grande Cpt., lui fa subito il primo turno! Nei giorni avvenire mi accorgo che abbiamo in comune una visione della vita "sul" mare piuttosto simile. Cpt. Sandrini è un grande Cpt!

Cpt. Sandrini


Dopo la notte, mi tocca nache l'ultijma guardia, ovvero quella dela mattina, e appena salgo in coperta vedo Nostromo Nikke fresco come una rosa a polemizzare come al suo solito su questo e quello...

Il sole si alza dal mare, e intorno solo mare...

Nostromo Nikke polemizza anche con la chiesuola della bussola...

Cpt. Scammello appena sveglio e di nuovo di turno...


L'intera giornata passa poi con un brezza di 7-10 Kn dove il PALUCH 2 fila liscio di gran lasco sotto lo spi leggero da 135 mq ad una velocità media di 5.5 Kn.

Il PALUCH 2 sotto spi

La (unica) doccia della sera di Com. Di Rado e Nostromo Nikke

Cpt. Scammello all'"ascigatura" dopo la doccia...


Attorno a noi solo mare, la terra più vicina è dalle 60 alle 80 NM di distanza, delfini, tartarughe, balenottere si presentano a farci un pò di compagnia e rallegrarci la navigazione.

Verso sera ammainiamo lo spi e ci continuiamo verso unn'altra notte di navigazioni e turni di guardia al timone, la giornata fa accomunare l'equipaggio e Cpt. Sandrini è il mio Cpt!

Con le prime luci dell'alba compare il profilo dellì'isola di Ustica e verso le 07.00 arriviamo nei pressi dell'isola per entrare poi in porto verso le 08.30.

Ci dicono che il porto ha solo 7 posti al transito ma che i moli per l'attacco dei traghetti vanno bene per ormeggiare, basta che no ci facciamo trovare lì alle 11.00 o alle 17.00 che appunto arrivano i traghetti e vogliono atterrare.... chi c'è, c'è!

Scendiamo a terra per fare colazione e provare se le tanto osannate granite siciliane sono all'altezza della loro fama.... MINCHIA!!! Sono ottime!

Arriviamo a Ustica

Entriamo in porto


Il PALUCH 2 ormeggiato in banchina

Pescatori di Ustica lavorano il tonno

Il porto dall'alto

Il centro del paese


Espressione dopo aver assaggiato la granita... MINCHIA!!!


Durante il giorno facciamo il periplo dell'isola mettendoci alla fonda alle boe di ormeggio lungo i fondali incontaminati dell'isola.






La sera andiamo a cena al ristorante "Il Faraglione" sul porto e verso la mezzanotte lasciamo l'ormeggio i banchina per fare rotta alla volta di San Vito lo Capo, con arrivo previsto nel primo mattino.

Vista del porto di Ustica dal nostro tavolo al ristorante

L'alba dirada le foschie della notte e spuntano le coste della Sicilia


Alle 08.00 siamo alla fonda di fronte alla spiaggia di San Vito lo Capo, nel pomeriggio visitiamo la costa e alla sera cena a San Vito a base di spaghetti allo scoglio quelli veri (ricci e padelle) e una zuppa di pesce che nemmeno Polifemo sarebbe riuscito a finire...

In rada a San Vito lo Capo


Il faro di San Vito lo Capo

Navigando lungo costa



In porto a San Vito lo Capo

Il PALUCH 2 in banchina a San Vito lo Capo

Panorama dalla banchina

Cpt. Scammello alla fine dell'avventura cotto dal sole

Per le vie di San Vito

La temibile Zuppa di Pesce...

Cpt. Scammello per le vie di San Vito (esibizionista come al solito)


Alla fine si pernotta sul PALUCH 2, alle prime luci dell'alba il nostro taxi ci aspettava in porto a San Vito per portarci all'areoporto di Trapani dove un subdolo areomobile ci avrebbe riportato a Pisa pieni di tristezza per la fine dell'avventura, ma contenti di averla fatta.

In attesa di "imbarco" sul mezzo infernale all'areoporto di Trapani


In fondo le cose straordinarie sono tali perchè finiscono troppo presto ma ti lasciano con il desiderio e il grande senso di attesa per l'avventura succesiva...

Un nuovo Cpt., dei nuovi amici, e le amicizie di sempre, sempre più solide.

Dura è la vita del Marinajo!!!

EQUIPAGGIO:

Cpt. Sandrini


Cpt. Scammello


Com. Di Rado


Com. Elisa


Nostromo Nikke


Chiara


E ricordiamoci sempre che il giorno che stiamo vivendo è il giorno più bello, e accada quel che accada...

...il sole domani sorgerà...

...per poi sparire aspettando domani.


Buon Vento!
Cpt. Scammello

1 commento:

NiKKKe ha detto...

IO c'ero e avevo anche commentato...

Non so perché il mio commento sia sparito, ma confermo che è tutto vero (tranne che io sia mai stato a polemizzare con la chiesuola della bussola) e ringrazio, di cuore, tutto l'equipaggio, gli Amici nuovi e quelli di una vita, per la bella esperienza.

I luoghi che puoi visitare sono importanti, ma più importanti ancora sono le persone che ti accompagnano ed il viaggio che fai per raggiungerli.

PACE E BENE,

Nikkke

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