venerdì 12 dicembre 2008

CAMELLA II - Il primo trasferimento - Portovenere - Marina di Pisa - 08 Dic. 2008

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Lunedì 8 dicembre siamo andati di buon'ora a prelevare la nuova barca: CAMELLA II

L'ora dell'incontro era per le 8.00 di fronte a Nautica 180 di Marina di Pisa.

La ciurma più o meno la stessa:

Cpt. Scammello
Nostromo Nikke
Marinajo Panciotto
Ir mì Fratello (nel ruolo di co-armatore)

Appena arrivati a Portovenere ci accorgiamo che la barca dopo le burrasche di libeccio subite è ancora a galla, ma riporta ulteriori segni di menomazione inflitti dalle incessanti e continue sferzate del mare.

In pratica c'è uno spring che è finito sotto lo scafo e si è impigliato tra la pinna del timone e il piede del motore, e che la bitta alla quale io stesso avevo dato volta allo spring era saltata portandosi dietro un bel pezzo di vetroresina. Ma poco male, tanto in coperta le stuccature in CTR dovevano conunque essere fatte e allora il nuovo ancoraggio della nuova bitta sarà ancora più resistente di quanto non lo fosse stato in origine.




Si fanno i preparativi per mollare gli ormeggi, si recupera non con poca fatica l'ancora di posta, e ci dirigiamo verso il distributore per fare rifornimento in vista di una traversata di circa 35 NM.
E' appunto il benzianjo, a cui dico di avere un pò di pazienza mentre dò volta all'unica bitta di poppa rimasta (su tre). Mi risponde che con la burrasca che era venuta è ottima cosa che la barca sia rimasta a galla, e che raramente ha visto picchiare il mare in maniera più dura e che le altre barche al pontile Ignazio ballavano come modellini di carta...

Ci congediamo dal distributore soddisfatti dal fatto che riempire il serbatoio e una tanica ci è costato solo 21 euro. Nel trasferimento testeremo i consumi.

Alle ore 11.00 siamo in procinto di uscire dal golfo della Spezia e facciamo rotta per 161°, che dovrebbe portarci direttamente a destinazione.

Mettiamo il motore a regime e proviamo subito le comodità dell'autopilota... lasciando al tempo della navigazione l'esplorazione dei locali sottocoperta.

La navigazione scorre tranquilla a consumo variabile tra il poco, il nulla e il niente assoluto. 35 NM con 10 litri di benzina verde. Consumo di 1.4 lt/h.

A largo della foce d'Arno già la corrente inizia a rallentare il moto della barca, fino a quando una volta entrati nel corso del fiume non se ne percepisce in maniera molto accentuata dal fatto che siamo quasi fermi controcorrente. Comunque soddisfacente la navigazione visto che la piene si aera smaltita solo a partire dalla mattina stessa.

In ormeggio si spenge il motore costringedoci a tonneggiare la barca con della cime da terra.

Alle ore 18.00 prendiamo terra lasciando ormeggiata la barca con doppia cima di prora e laschetto di poppa.


Riprende il mare sotto il nuovo comando CAMELLA II, un Coronado 25 del 1973. Era d'obbligo una bandiera nuova (ndr 80x120)


E' fatto obbligo altresì di issare le insegne che ci hanno accompagnato nelle avventure precedenti. E mentre una volta a terra si deve ammainare la bandiera con i colori nazionali, questa rimane a riva (anche con la barca a terra)

CAMELLA II è dotata della campana, situata sottocoperta segna i cambi della guardia e lo scandire del tempo in navigazione, o comunque a bordo. Serve per dare la svegli, il cambio delle guardie, chiamare gente sottocoperta o mandarla fuori, avvertire quando è pronto il rancio, ma soprattutto per chiamare quando esce la bottiglia di RUM da far girare tra la ciurma. In particolare nel suo primo viaggio sotto il nuovo comando è stata aperta una nuova bottiglia offrendo il primo sorso al mare (cosa da fare sempre quando si apre una bottiglia a bordo).


Per chi suona la Campana


Per chi suona la Campana (anche per te...) - Notare la scia -


Marinajo Panciotto e Cambusiere




Nostromo Nikke rimette in chiaro le drizze all'albero



Cpt. Scammello rimette in chiaro le scotte


CAMELLA II - Vista dal Tambuccio


CAMELLA II - Marinaji in pozzetto


Nostromo Nikke - Autoritratto


Nostromo Nikke - Autoritratto (Gonfio)


In barca la fame viene che si mangerebbe anche un cane vestito...


Lo spettacolo della Alpi Apuane innevate ci ha accompagnato per l'intera traversata

CIURMA:


Cpt. Scammello (Armatore - e non gurda in macchina)


Nostromo Nikke (Nostromo of CAMELLA II - anch'egli non guarda in macchina)


Marinajo Panciotto (mai guardare in macchina)


Ir mì Fratello (co-Armatore - egli guarda in macchina, ma tanto non ha ancora il piede marino...)

Buon Vento!
Cpt. Scammello

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