"di Fabio Vitta - L’Italia è un paese di poeti, santi e Castiglioni. Ogni regione ha il suo: Castiglione di sotto, di sopra, del lago, del fiume etc. Invece di Castiglioncello ce n’è uno solo e non si può sbagliare. Da cent’anni “La perla” è un luogo che va oltre la villeggiatura , autentico rifugio per “happy few” , pochi felici . Il tennis qui è sempre stato di casa fin dagli anni sessanta quando nomi storici di questo sport frequentavano i due campi del Tennis Club nella pineta Marradi. Il torneo di doppio giallo che lì si svolge da quarant’anni è un punto fermo dell’attività sportiva nelle estati Castiglioncellesi. Non meno storici sono i Bagni Miramare che quest’anno si sono voluti dotare di un torneo tutto loro sebbene “open” . La formula è comunque la medesima, quella del doppio giallo e, a bocce (palle) ferme, si può senz’altro affermare che la prima edizione del “Quelli del Miramare ” è stata un vero successo. L’organizzatrice Mariella Bonomolo, vera forza della natura non solo sul clay, coadiuvata dal producer romano A.A. Ruiz, è stata impeccabile e la competizione, svoltasi anche sui campi del Ginepraiolo e di Villa Parisi (ripristinato grazie al maestro Labellarte) si sono susseguite per quattro giorni in un clima che pur nell’agonismo autentico (è volata qualche racchettata sul sedere) non si è mai discostato dal divertimento di un gruppo di amici . Nonostante qualche inevitabile polemica (il doppio ripescaggio di un giocatore già membro del comitato organizzatore, il forfait all’ultimo minuto di un noto attore che accusava vaghi malesseri) il torneo è stata sfida vera. La battaglia sulla terra rossa ha visto l’affermazione della coppia bionica Chambry - Vettori su Bigazzi -Della Vida (un grande rientro). Una finale bellissima e…rosa. Alla fine della manifestazione che certamente si replicherà l’anno prossimo, una grande tavolata al Tennis Club ha festeggiato vincitori e vinti."
tratto da Il Tirreno, 31.08.09
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