sabato 28 luglio 2007

Storia di Castiglioncello.

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Qui: "Sul 'golfo peschereccio' che alterna chiare spiaggie e brune scogliere dalla marina di Campolecciano all'insenatura di Caletta, una breve penisola si allunga, come una ma no che esorti il passeggero a ristare. Difficile è il non prestare orecchio all'invito, che se non bastasse alla tentazione l'azzurro mantello di mare lambente il fitto verde delle pine te, l'aprirsi innocente delle strade ombrose e quiete che di scendono lievi alla riva e il nitor marino che vibra sulle case e sulle reti stese a seccare e fa il brillio dei piombi simile a quello dei pesci imprigionati di fresco, finiscono per indurrealla sosta.

E' Castiglioncello. Dove la ferrovia, per non turbare la quiete, s'è fasciata di un monte; dove i lidi si sono rivestiti di verde sicchè i bagnanti son come-ninfe e fauni che si cercano e si rincorrono nell'occhieggiar corrusco del sole fra i tronchi......."

martedì 24 luglio 2007

US Castiglioncello nel 1932!

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Prezioso ritrovamento nell'album fotografico di famiglia!
Foto dell'US Castiglioncello risalenti all'anno 1932!





martedì 17 luglio 2007

Pixar: la dura vita dell'alieno.

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Lifted.

Bando arruolamento equipaggio per viaggio Giugno - Luglio - Agosto 2008

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Premetto che secondo me il periodo piu' propizio e' dalla meta' di Giugno alla meta di Luglio (giornate piu' lunghe, tempo migliore, meno gente in giro).
Riporto la bozza di bando qui sotto:

"In ottemperanza al Codice della navigazione in via di definizione;

VISTO la richiesta degli aspiranti velisti/turisti;

UDITO il parere di tutti gli aspiranti velisti/turisti;

SI dichiara ufficialmente aperto il BANDO di Iscrizione in relazione all'oggetto. Il Bando avrà durata fino al 15/05/2008. Entro questa data dovrà essere compiuta la registrazione dell' aspirante e il suo piano ferie definitivo e sicuro (GIUGNO/LUGLIO/AGOSTO(?)), per poter così organizzare la parte tecnica (prenotazione e noleggio natante).

Clausola liberatoria: se l'iscrizioni finali, risulterranno minori di 4 persone, il Bando si annulla e decade automaticamente.

lunedì 16 luglio 2007

Vacanza in barca: vaneggiamenti parte quinta.

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22 bis) Nel caso in cui un membro qualsiasi dell'equipaggio caschi in crisi mistica, di paura o quant'altro,o se dopo l'arrembaggio di un altro natante il prigioniero evidenzia i medesimi sintomi, il COMANDANTE procede con le frasi di rito seguenti:

1) Tu temi la morte?!?!......... TI vuoi arruolare?!?! .....Io ti posso offrire la vita eterna!!!

23) Nel caso in cui sul natante conquistato ci fossere donne, le medesime sono bottino di guerra della ciurma,poi degli UFFICIALI in comando a loro descrezione.


23 bis) Le donne devono obbedire e soddisfare ogni esigenza della ciurma e degli UFFICIALI, pena la schiavitù SENZA LIMITE.

23 ter) Gli uomini sono prigionieri a tutti gli effetti, il massimo grado a cui possono ambire è "SCHIAVO DI BORDO", questo ruolo comprende tutti i trattamenti che conosciamo attraverso la storia studiata.In caso di attacco da parte di altri natanti, semmai ci fossero, gli schiavi di bordo devono essere usati senza indugio come prima linea, cioè da scudo difensivo.All'occorrenza, Essi possono anche essere usati come merce di scambio con altri natanti. Durante gli arrembaggi per la salvaguardia dello scafo, possono e devono essere usati anche come parabordi.

24) Sulla nave la legge è uguale per tutti, compreso il COMANDANTE, non viene fatta distinzione di sesso, religione, colore, ma solo POLITICA.

24 bis) A bordo non si parla di POLITICA, esclusa la parte tattico-militare (cioè quella STALINISTA DEMOCRATICA), le altre possono essere discusse ma troveranno la considerazione che meritano....cioè vicino allo 0.

Attenzione se non arrivano consigli o prosposte da analizzare, il codice sarà approvato per tacito assenso e di conseguenza entrerà in vigore.......

p.s. poi ditemi che non sono un D.S.

sabato 14 luglio 2007

Vacanza in barca: la Mia Verità..

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Dopo un po' di deliri altrui, parlo io...
Per dire che quanto scritto sinora altro non riguarda che dettagli. Magari tecnicamente utili, ma sempre dettagli.
Io riconoscerò il titolo di Capitano, con la C maiuscola (come per Capitan Harlock, od il Capitano Picard, od il Capitano Avatar...) non a colui che porta la barca per mare. In quel caso, parlerò di Timoniere, al più.
Capitano sarà colui che saprà portare a termine l'infernale compito di tracciare la rotta iniziale, decidere le tappe, il periodo, gli approvvigionamenti. Ma soprattutto, saprà, di qui a 11 mesi, riuscire a coordinare volontà, risorse e FERIE delle 4-8 persone che potranno o vorranno partecipare. Perché sennò si finisce come per il viaggio in Germania nel 2001, o quello a Toledo nel 2006, o la vacanza in Croazia-Inghilterra del 2007... Si parte in due...
Chi se la sente E si prende la responsabilità E la porta in fondo sarà il mio Capitano. Se fallisce nel tentativo... Gita a Venezia.
Dove sappiamo tutti cosa ci aspetta, vero?
Meditate bene, dunque, prima di proporre candidature...

venerdì 13 luglio 2007

Vacanza in barca: vaneggiamenti parte quarta.

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"18) Sono consigliati, ma non obbligatori,tranne vento forte e mare grosso, giubbini galleggianti, dotazioni di sicurezza e di prevenzione infortunistica.
Il Nostromo dovrà obbligatoriamente essere sempre provvisto del proprio "fischio a pipa" in quanto come da tradizione ogni manovra viene iniziata solo ed esclusivamente all'udire di quel suono. Nel caso in cui il fischio cada in mare il Nostromo dovrà recuperarlo con la sola immersione in apnea, quale che sia il fondale, secondo il motto "O con esso, o senza di me!".

19) Il viaggio e la destinazione viene scelta a maggioranza assoluta (50%+1) dall' equipaggio, il COMANDANTE può solo consigliare una meta, ma la sua opinione non è vincolante.Il COMANDANTE sulla scelta della destinazione non ha voce in capitolo, quindi non vota, in quanto deve rispecchiare la neutralità assoluta, ciò vuol dire che deve soddisffare la scelta del viaggio approvata, navigando e basta.Sarà il COMANDANTE, che udito prima il parere del 1° Uff.,2°Uff. e NOSTROMO, riuniti in Consiglio sceglierà la rotta per arrivare alla destinazione approvata, compresi l' eventuali tagli di rotta, cambiamenti di rotta e tutto ciò che prevede la navigazione costiera.I pareri del 1° e 2° Uff. e NOSTROMO anche se in maggioranza contro il la scelta del COMANDANTE non sono applicabili, in quanto il COMANDANTE ha potere decisionale ASSOLUTO e cioè la maggioranza assoluta perpetua.

20) Se l'equipaggio prevedesse l'ammutinamento, il COMANDANTE prevede morti e feriti, avvalendosi di cariche di allegerimento,cariche tendenti a sopprimere ecc. ecc., con stategia di sistema STALINISTA DEMOCRATICO (non so, se è chiaro il concetto).

20 bis) L'obbedienza nei confronti del COMANDANTE e degli UFFICIALI in comando deve essere: PRONTA, ONOREVOLE, RISPETTOSA,INDISCUTIBILE e SENZA INDUGIO.A bordo vale insidacabilmente la legge seguente:il COMANDANTE è tutto per l'equipaggio, e l'equipaggio è tutto per il COMANDANTE.

20 ter) L'equipaggio per riferire di qualunque cosa, deve assolutamente rispettare la gerarchia di bordo e cioè: NOSTROMO, 2° UFF. 1° UFF. e COMANDANTE è tollerata una sola trasgressione per ciascun elemento dell' equipaggio, il resto verrà sanzionato a discrezione del COMANDANTE e degli UFFICIALI.

21) Qualsiasi diatriba, discussione, litigio a bordo della nave in navigazione deve essere immediatamente risolto o con il dialogo o sedato in maniera STALINISTA DEMOCRATICO.In caso si evidenziasse il fatto suddetto le risoluzioni sono quelle dell'art.20.

per ora mi fermo, io aspetto sempre vs. consigli...per analisi"

giovedì 12 luglio 2007

Vacanza in barca: vaneggiamenti parte terza.

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13) Il COMANDANTE all'interno del suo equipaggio deve individuare la figura idonea per il grado di 2° Uff.al quale affiderà le competenze di rito, tra cui la più importante è la conoscenza delle lingue straniere, vincolante è l'inglese, senza questo requisito non è possibile assegnare il grado suddetto.

14) Il COMANDATE deve predisporre una cassa nave ed una cassaforte in cui verranno depositate TUTTE le strumentazioni moderne di bordo (palmari, GPS, Radar, ecc), al fine di navigare con i soli sistemi tradizionali (bussola, sestante, stelle, carteggio nautico ecc.),chiunque verrà trovato con le apparecchiature mensionate sarà punito con l'obbligo di effettuare tutte le pulizie della nave, di cucinare per la ciurma e di osservare ed imparare ad aggiornare le carte nautiche e il punto nave per due gg.Queste operazioni di bordo sino compiute o dal COMANDANTE o dali NOSTROMO o dal 1°UFF. Entrambe le chiavi verranno custodite o dal COMANDANTE stesso o dal suo NOSTROMO, a quest'ultimo e vietato delegare la custodia delle medesime, pena la degradazione.

L'apertura della cassaforte per il prelievo della strumentazione di bordo viene effettuata solo e soltanto in caso di emergenza.Lo stato di emergenza viene dichiarato solo e soltanto dal COMANDANTE, udito prima il parere del NOSTROMO e del 1° Uff.,il quale non è vincolante.

15) La nave è la casa di tutto l'equipaggio e come tale deve essere e restare vivibile, quindi pulita ed ordinata.Infatti tutto l'equipaggio ivi compreso il COMANDANTE dovrà fare le pulizie.

16) I turni sono a descrezione del COMANDANTE. Il COMANDANTE può delegare chi più opportuno per la redazione del brogliaccio di servizio.

17) Il COMANDANTE deve compilare quotidianamente il DIARIO DI BORDO.

Vacanza in barca: vaneggiamenti parte seconda.

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10) La scelta del COMANDANTE non richiede qualsiasi tipologia di duello se non si verifica la parità di titoli e specializzazioni.SOLO E SOLTANTO in caso di pareggio di titoli (diploma nautico, patente nautica, velista ecc.), si aprirà la procedurà di duello. Per tale procedura è prevista la votazione di tutto l'equipaggio, la procedura è valida con i 2/3 dei voti in prima e seconda votazione dalla terza si voterà per maggioranza assoluta (50%+1).Dopo la prima seduta, se non viene raggiunto il verdetto è prevista la porcedura di raffredamento,ciò consiste nel rinviare un giorno la seconda convocazione per poter arrivare ad un accordo comune, se questo non si manifesta, riprenderà il ciclo delle votazioni.Nel caso in cui l'esito della votazione finale da' il via libera al duello è facoltà di uno dei due contendenti ritirarsi e di consueguenza rinunciare al comando.

10 bis) Le armi sono scelte solo e soltanto dai due contendenti.La scelta delle armi per il duello non ha limiti, non ha vincoli di nessun genere, tutto ciò che è gradito dai due contendenti come armi da combattimento, esse lo diventano, es.: una partita a scacchi, monopoli, poker, maratona, calcio macello e su su fino ai cannoni......

E' anche ammesso che tra i due contendenti ognuno usi un'arma diversa dall'altra; nel caso vengano scelte armi specifiche all' offesa personale; es. se uno sceglie la frusta, un altro può scegliere la spranga.....non so se rendo l'idea....

10 ter) Il perdente ha il diritto di salire a bordo e visto che era pronto all'estremo sacrificio per il Comando della nave il suo grado è di 1° UFFICIALE... ( quello che è giusto è giusto!!!!......si deve premiare chi ha il fegato, perchè il fegato è tutto!!! (FULL METAL JACKET)))

11) Eletto il COMANDANTE il medesimo giura davanti all' equipaggio e detiene tutti i poteri.

12) in caso di arrembaggio e conquista di un natante è il COMANDANTE e solo lui che nomina gli ufficiali e i componenti dell' equipaggio acquisito.

mercoledì 11 luglio 2007

Vacanza in barca: vaneggiamenti parte prima.

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Mi inviano e io fedelmente riporto.

"aggiornamento su spedizione a castilla - spagna -

nuova partenza: Cala dei Medici con un 11/12 mt a vela

1) tutti gli imbarcati, dal momento che saliranno a bordo, diventeranno equipaggio (remember: "parte della ciurma, parte della nave");

2) ogni membro dell'equipaggio avrà un suo ruolo, un suo grado ed una sua competenza a bordo, scelta e ORDINATA dal COMANDANTE, va da se, che tale decisione è inappellabile.

3) sulla "nave pirata" è obbligo comportarsi seguendo le norme del buon della pace e dell'obbedienza che il COMANDANTE o il NOSTROMO (ufficiale di fiducia del Comandante), emanano (pena il trampolino su mura a tribordo o vabordo a seconda di come tira il vendo e qui ci vogliono le spade).

4) a bordo esistono solo due corde, quella della campana e quella per impiccare, il resto sono tutte cime, gomene, sartie, ecc. ecc.

5) la rotta consigliata è navigazione costiera fino a Carrara o al max La Spezia per poi tagliare per Cadice.

6) al momento dell'arrivo o il COMANDANTE o il Nostromo aprirà gli ordini scritti e custoditi in cassaforte per le operazioni o missioni a terra da portare obbligatoriamente a buon fine.

7)l'unica opportunità per sostituire il Comandante è quella di strappargli il cuore...(credete non sarà una passegiata, per chi li venisse questa idea...), il resto dell'equipaggio può essere congedato, sostituito o degradato.

8) se a qualcuno dell'equipaggio venisse in mente di organizzare un ammutinamneto, beh!!! che la smetta subito di partorire questi aborti mentali perchè lo trucido dai picchi, prima il COMANDANTE e poi Il NOSTROMO, per poi issarlo con la drizza dello spinnaker e lasciarlo corrodere dal salmastro e dal sole. Per far si che corroda meglio sono previsti ogni ora gavettonate di acqua salata per tenere il corpo sempre umido.

9) per il resto, una volta a terra il comando passa a chi capisce di armi e di mangiare e bere."

venerdì 6 luglio 2007

Da Castiglio a... Castiglia - La Mancha (ESP)

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Nel Blog di Castiglio, la Castiglia, regione spagnola non poteva mancare, quindi il presente mira a riorganizzare la prima spedizione PIONIERISTICA (mia e di Joey) in suolo iberico con particolare attenzione alla regione della capitale che nella prima spedizione ho trovato splendida!!



Stavolta iniziamo a pensare bene l'itinerario e l'ottimizzazione logistica e degli spostamenti.

Ancora una volta lo spirito di Don Quixote galopperà al nostro fianco!!





Da qui (comunque tappa obbligata in relazione alla regola che se si va in Spagna si DEVE passare da Toledo e comprare Aciero Toledano)...


La premiata ditta Il "Sor Mariano" La Produzione (daghe)

...la prosecuzione fino a Valencia e a seguire per Siviglia (ANDALUSIA) a veder Tori e Cavalli...


....sconfinando ancora i limiti spagnoli, arrivando a bagnarsi in oceano in terra Portoghese assaporando le meravigliose zuppe di pesce di Lisbona.







Organizzazione presunta della navigazione:
Giorno 1:
Si salpa da Castiglio in direzione areporto "G. Galilei" di Pisa, volo diretto per Madrid (ad infimo costo, tanto io ho paura di volare, quindi più pericoloso sarà il volo maggiormente fondate saranno le mie paure... quindi va bene così!).
Arrivo a Madrid - Noleggio Auto - Giornata a Madrid- Notte a Madrid (Ibis)
Giorno 2:
Mattina a Madrid
Pomeriggio a Toledo (500 km)
Destinazione Sevilla per la notte (Ibis)
Giorno 3:
Giornata a Siviglia - notte a Siviglia (Ibis)
Giorno 4:
Direzione Lisbona (460 km) - notte a Lisbona (Ibis)
Giorno 5:
Giornata a Lisbona - notte a Lisbona (Ibis)
Giorno 6:
Partenza da Lisbona alla volta di Madrid Passando dall'alta Andalusia (Itinerario nord 630 km) - notte a Madrid (Ibis)
Giorno 7:
Partenza con voloveicol0 per rimpatrio, restituzione auto.
Rientro in porto per le ore 23.30.
Mi sembra un programmino di tutto riposo che ci permetterà di visitare la restante parte di suolo iberico che mancammo alla prima avventura, che permette di tornare con Aciero Toledano, e le più ampie possibilità di variazione al programma direttamente sul posto una volta noleggiata la nave...
Massimo! Massimo!! Massimo!!!
AHOY

martedì 3 luglio 2007

Scherma (vera!!) e Riflessioni (poche!!)

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Come ce la immaginiamo la Scherma?

...cosi?















Oppure siente anche Voi tra i pochi eletti che la vogliono ancora così:















Bene in questo caso, amerete sicuramente il "Manierismo" dell'arte che praticate, elogiate gli aspetti principi del Duello e dell'Onore....
...ma...

...avete presente il male che può fare una spada?

In un ipotetico scontro tra pistola e la regina delle armi bianche la pistola vincerebbe solamente in un aspetto: colpire a distanza (ma senza onore!!!).

Potere di penetrazione, taglio e... discrezionalità, ovvero silenzio.

Nel percorso storico che porta la spada al fianco delle persone, sia per difesa che per offesa, si ha una naturale evoluzione delle forme, lunghezze e peso in base ai mutati contesti e scopi di utilizzo.

Ecco una carrellata dell'evoluzione:





Gladio


Spada Vichinga




Spada da lato "a croce" medioevale


Spada per esecuzioni (si noti che manca la punta.....), spada da una mano e mezza e Falcione.




















Da qui inizia il rinascimento e tutta quella produzione d'armi che ci interessa (vedere il post su Toledo).
Soprattutto inizia il periodo d'oro del Duello d'Onore, dove ci si sfida per la difesa dell'Onore e si combatte secondo specifiche regole ben codificate secondo tradizione, fino a d arrivare nel XVIII sec. ad una precisa manualizzazione di queste regole che indicano puntualmente i diritti e doveri sia dello sfidante che dello sfidato nei loror rapporti pre-duellistici, la figura dei padrini e... udite udite.. la modulistica, con tanto di formulario per la corrispondenza di una vertenza cavalleresca.

Si vede diminuire la libera scelta dell'arma nell'identificazione alle sole tre armi da duello: Spada, Sciabola e Pistola (da duello monocolpo ad avancarica con canna liscia).

Le cronache del tempo riportano di quanto possa bucare una spada (in quanto ferisce di sola punta e non ha taglio), di come tagli una sciabola e di come si mure velocemente dopo essere stati colpiti da una pistolettata.

Essendo appassionato di spadini fini posso dare il mio umile apporto in materia...

La mensur (in italiano "Misura", nel senso di distanza tra gli schermidori) nasce nella Germania a seguito della decadenza el duello e delle leggi di Prussia che ne vietavanol'esercizio. Da secoli le confraternite studentesche degli stati tedeschi e dell'Impreo Autroungarico avevano sviluppato questo particolare tipo di duello. La Mensur era una rielaborazione di una forma di combattimento nata nella Francia tardomedievale.

Ancora nel XVI secolo praticamente sconosciuta al di fuori delle università , dove restò in voga (e legale) per oltre trecento anni, la Mensur può apparire, a seconda del punto di vista, un rituale raccapricciante e barbarico o un'autentica e affascinante prova di coraggio. Fino ai primi anni del XVIII secolo i confronti tra gli studenti erano faccende particolarmente rozze e violente (erano GRUKKI): per lo più erano utilizzati bastoni daghe fruste Intorno al 1730 i metodi per sfidare qualcuno erano già stati codificati in una usanza tra gli studenti.

L'arma utilizzata era lo STOSSDEGEN, simile a una moderna spada, soltanto con una guardia più larga e un ferro a tre facce non affilato: l'obiettivo era infilzare l'avversario. A seguito di un decesso particolarmente raccapricciante nel 1767 a Gottingen fu introdotto lo SCHLAEGER, derivato dalla striscia che causava ferite meno cruente e similarmente altre confraternite utilizzarono il KORBSCHLAEGER, la prima con guardia a campana (chiamata la scodella dell'onore), la seconda con una guardia a cesto. Entrambe di lunghezza intorno al metro e 5 cm. , la punta smussata ma con una affilatura a rasoio per i 45 cm. in punta su entrambi i fili. Potevano essere lame dritte o curve. Tralasciando gli aspetti cerimoniali della manifestazione, la Mensur era caratterizzata soprattutto dalla staticità dei contendenti, ovvero, venivano prese le misure (pari alla distanza della sola lama all'altezza dello sterno dei due contendenti), veniva tracciato con del gesso un rettangolo dove durante il duello un contendente non poteva arretrare più di tre volte fuori dallo spazio delimitato. Pena l'onta degli insulti e l'allontanamento per codardia. Il bersaglio era delimitato ai soli colpi alla testa, e per la particolare conformazione dell'arma, anche le punte si trasformavano in tagli. A protezione del corpo si usava un guanto imbottito fin sopra il gomito per la mano armata (l'altra veniva legata dietro la schiena), un grembiule imbottito di cuoio per proteggere il torace e le gambe, una gorgera in metallo a protezione del collo e delle arterie, occhiali tipo saldatore in metallo per preservare gli occhi (in seguito e tutt'oggi è stato aggiunta la protezione del naso). Uno degli obiettivi principali era quello di mozzare la punta del naso del contendente, oltre a riportare comunque una ferita in volto o sulla testa da portare e mantenere con orgoglio, da parete di ciascun contendente. Queste ferite, nell'ottica dell'esaltazione, non venivano mai suturate, al contrario venivano usati vescicanti che ne tardavano la cicatrizzazione e prolungavano (spesso in maniera permanente) l'evidenza della cicatrice. L'aver sostenuto Mensuren era aver dimostrato le proprie intime qualità attraverso il segno visibile dell'onore, le cicatrici erano un distintivo, si sapeva che chi le aveva era uomo d'onore.

Anche ad oggi tutto questo per accedere alle posizioni direzionali delle aziende tedesche o statali era obbligatorio aver sostenuto almeno uno di questi duelli (e di riportarne i segni). Tutt'oggi le principali aziende tedesche chiedono se si è stati combattenti di Mensuren. Ad oggi (2005, no, dico 2005) la situazione non è mutata più di tanto, nonostante tale pratica sia vietata da oltre settant'anni (prima dell'avvento del nazismo, che caldeggiava questa disciplina, ma ufficialmente la vietava) negli stati tedeschi, in Austria e nei cantoni tedeschi della Svizzera si combattono dalle 1.500 alle 2.000 Mensuren ogni anno, per questo non si riesce mai a trovare una di queste spade. In questi giorni ho fatto decine di offerte su e-bay e puntualmente ho perso l'asta in quanto a costi infiniti il mercato tira in maniera paurosa, essendo le spade esistenti le uniche da poter riutilizzare (oltre la pugnetta del fatto che sono vissute), ed essendoci un solo artigiano tedesco che le produce insieme agli attrezzi di corredo (guanti, gorgera, occhiali). E' inutile fargli un'ordine: tempi di consegna a tre anni.





Comunque ricordate che per una scherma sicura consultate spesso http://www.achillemarozzo.it/ e se non siete esperti e vi venisse la voglia di schermire....
... Marotten!!!
Nella foto un povero marozziano ....

Le parate vanno sapute fare!!! E talvolta non basta!!!
Ho detto!!
AHOY!!!
HOLA!!!
PS- Chiedo scusa per la non congruenza di certi argomenti ma c'è talmente tanto da dire che ho dovuto tagliare diverese cose che verranno in mente, ma che3 aggiungerò mafgari nei post successivi.
RI-HOLA!!!














domenica 1 luglio 2007

Castiglio dal mare!

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