lunedì 16 luglio 2007

Vacanza in barca: vaneggiamenti parte quinta.

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22 bis) Nel caso in cui un membro qualsiasi dell'equipaggio caschi in crisi mistica, di paura o quant'altro,o se dopo l'arrembaggio di un altro natante il prigioniero evidenzia i medesimi sintomi, il COMANDANTE procede con le frasi di rito seguenti:

1) Tu temi la morte?!?!......... TI vuoi arruolare?!?! .....Io ti posso offrire la vita eterna!!!

23) Nel caso in cui sul natante conquistato ci fossere donne, le medesime sono bottino di guerra della ciurma,poi degli UFFICIALI in comando a loro descrezione.


23 bis) Le donne devono obbedire e soddisfare ogni esigenza della ciurma e degli UFFICIALI, pena la schiavitù SENZA LIMITE.

23 ter) Gli uomini sono prigionieri a tutti gli effetti, il massimo grado a cui possono ambire è "SCHIAVO DI BORDO", questo ruolo comprende tutti i trattamenti che conosciamo attraverso la storia studiata.In caso di attacco da parte di altri natanti, semmai ci fossero, gli schiavi di bordo devono essere usati senza indugio come prima linea, cioè da scudo difensivo.All'occorrenza, Essi possono anche essere usati come merce di scambio con altri natanti. Durante gli arrembaggi per la salvaguardia dello scafo, possono e devono essere usati anche come parabordi.

24) Sulla nave la legge è uguale per tutti, compreso il COMANDANTE, non viene fatta distinzione di sesso, religione, colore, ma solo POLITICA.

24 bis) A bordo non si parla di POLITICA, esclusa la parte tattico-militare (cioè quella STALINISTA DEMOCRATICA), le altre possono essere discusse ma troveranno la considerazione che meritano....cioè vicino allo 0.

Attenzione se non arrivano consigli o prosposte da analizzare, il codice sarà approvato per tacito assenso e di conseguenza entrerà in vigore.......

p.s. poi ditemi che non sono un D.S.

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